CHIESA SAN GIORGIO MEGALOMARTIRE
AUDITORIUM
(Secolo XVII)
Il Tempio a tre navate, con 12 colonne monolitiche in stile corinzio, è stato eretto in onore di San Giorgio, protettore speciale dei Normanni che ne hanno introdotto il culto in Novara.
L’originaria Chiesa, forse costruita dagli stessi Normanni, è certamente preesistente al 1479.
Nel XV secolo presso di essa era attiva la Confraternita di San Giorgio Patrono.
La facciata presenta tre portali di bella e artistica fattura che rispecchiano la sontuosità degli interni.
Colonne, capitelli, arcate, fregi e decori sono in pietra arenaria locale, ad eccezione degli elementi dei due altari laterali realizzati in stucco, di stile tardo barocco.
I soffitti sono in legno e formano un tutt’uno coi tetti; quello centrale a cassettoni, distrutto dal tempo e sostituito con una volta in gesso, nel 1985 è stato ricostruito, così com’era in origine, dal maestro artigiano novarese Carmelo Alula. Le travi dei tetti sono “sorrette” da mensole in legno (cagnò) ricche di decorazioni ad intaglio che raffigurano misteriosi personaggi.
Nel muro arcuato dell’abside vi sono quattro nicchie con le statue in stucco dei Santi: Gelasio, Guglielmo, Giovanni di S. Facondo e Tommaso da Villanova, segno eloquente della presenza degli Agostiniani Scalzi che custodirono la Chiesa insieme all’attiguo Convento, dal 1670 fino all’epoca dell’incameramento dei beni ecclesiastici. Il Convento fu dichiarato Casa di Priorato l’anno 1686.
Al centro della navata maggiore vi era la sepoltura dei Fratelli e delle Sorelle della Buona Morte, una delle tante Pie Congreghe della città.
L’edificio è opera dei maestri scalpellini e degli artigiani novaresi.
Il Tempio, chiuso al culto nel 1963, per mancata manutenzione, è stato successivamente danneggiato da saccheggiatori e da ladri.
Dopo i lavori di restauro (1978-1986) che gli hanno restituito l’antico splendore, il Tempio è stato adibito ad Auditorium.
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