Programma Ottobre 2024
Una breve storia dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini
Nei primi decenni del secolo XVI, tre Francescani Osservanti italiani – Matteo da Bascio e i fratelli Ludovico e Raffaele Tenaglia da Fossombrone – si trovarono uniti da un medesimo desiderio: vivere la loro vocazione dando maggiore importanza alla contemplazione in una vita eremitica e all’osservanza pura e fedele della Regola di San Francesco. L’intenzione iniziale non era tanto quella di fondare un nuovo Ordine religioso, quanto di imitare San Francesco e i suoi primi compagni, presi a modelli di vita.
Nel 1528, con l’aiuto della nipote di Papa Clemente VII, la duchessa di Camerino Caterina Cybo - che li aveva ammirati per la carità con cui avevano servito i malati durante la peste del 1525 - essi ricevettero l’autorizzazione pontificia per vivere secondo quanto desideravano. Tra le altre cose Papa Clemente VII aveva dato loro facoltà di vestire l’abito francescano con un cappuccio a punta e di portare la barba – simboli questi di povertà, semplicità e austerità. L’Ordine dei Cappuccini - che all’inizio furono chiamati "Frati minori della vita eremitica" - deve il suo nome al cappuccio a punta dell’abito. Ancora oggi essi si distinguono dagli altri Frati Minori per il lungo cappuccio a punta e per la barba che molti di loro portano.
Matteo da Bascio, Ludovico e Raffaele Tenaglia non furono i soli Francescani del tempo ad avvertire la necessità di una riforma dell’Ordine. Poco dopo aver ricevuto la bolla papale Religionis zelus (3 Luglio 1528), molti altri francescani dell’Osservanza iniziarono ad unirsi ai riformati, tra i quali i nomi insigni di Giovanni da Fano, Bernardino d’Asti e Bernardino Ochino, i quali sarebbero stati le colonne della nuova famiglia francescana. L’ingresso di questi frati nell’Ordine comportò anche lo sviluppo nel ministero. Infatti, mentre i primi Cappuccini erano impegnati soprattutto nella preghiera e nel lavoro manuale, questi ultimi arrivati diedero grande importanza alla predicazione semplice e ben preparata, senza tuttavia indebolire lo spirito di preghiera e l’austerità. Le due forme di lavoro – manuale e apostolico – coesistono ancora oggi nell’Ordine.
La Riforma Cappuccina fu riconosciuta definitivamente nel 1619 come Ordine di pieno diritto accanto ai frati minori osservanti e ai frati minori conventuali e ebbe un rapido sviluppo numerico: cinquant’anni dopo l’Ordine contava più di 3500 frati. Il 1600 e 1700 sono "i secoli d’oro" della loro espansione. Intorno al 1761 il numero dei Cappuccini raggiunse la vetta di 34.000 unità, sparsi in tutta Europa, nelle Americhe, India e Africa del Nord.
All’inizio del 2002 la statistica riporta quasi 11.000 Frati Cappuccini presenti in 96 paesi del mondo con forte crescita in Asia, Africa e alcuni paesi dell'Europa centro-orientale: è il quarto Ordine maschile più numeroso.
I ministeri e servizi dei Frati Cappuccini sono vari e numerosi secondo le situazioni in cui essi stessi si vengono a trovare. Ci sono professori e sarti, consiglieri spirituali e cuochi, predicatori, cappellani, parroci e medici…ma più importante di quello che fanno è la maniera in cui lo fanno.
Priorità della vita Fraterna vissuta in comunità. Come indica la locuzione "Frati minori", l’intento dei Cappuccini è quello di essere fratelli ai piedi di tutti coloro che essi stessi servono.
L’affabilità e la disponibilità ad andare là dove sono più richiesti e il loro modo di lavorare e di vivere ha meritato loro l’appellativo di "Frati del popolo".
https://www.vatican.va/roman_curia/pontifical_academies/cult-martyrum/ma...
CALENDARIO della vita parrocchiale
1 - 3 ottobre |
Chiesa S. Francesco: Ore 18:00 rosario, coroncina a S. Francesco e S. Messa. |
4 ottobre |
Solennità di S. Francesco d’Assisi. Chiesa S. Francesco: Ore 18:00 rosario e S. Messa. |
5 ottobre |
Matrice: Ore 17:30 conversazione sulla vita e fioretti di S. Francesco. Ore 18:00 rosario e S. Messa. |
6 ottobre Domenica |
Chiesa Abbazia: Ore 08:30 – 11:00. S. Messa. |
7 ottobre |
Beata Vergine del Rosario. Chiesa S. Francesco: Ore 18:00 rosario e S. Messa. Ore 12:00 - Supplica alla Madonna di Pompei. |
8 ottobre |
Basilica Cattedrale di Messina: Apertura dell’anno pastorale 2024/2025 e la consegna, da parte dell’Arcivescovo Mons. Giovanni Accolla, della Lettera Pastorale “Veramente Santo sei tu o Padre”. |
9 - 10 ott. |
Chiesa S. Francesco: Ore 18:00 rosario e S. Messa. |
11 ottobre |
Chiesa S. Francesco: Ore 17:00 adorazione eucaristica comunitaria. Ore 18:00 rosario e S. Messa. |
12 ottobre |
Chiesa S. Francesco: Ore 18:00 rosario e S. Messa. |
13 ottobre Domenica |
Matrice Ore 08:30 – 11:00. S. Messa. Consegna del Mandato ai Catechisti nella S. Messa delle ore 11:00. |
14 - 17 ott. |
Chiesa S. Francesco: Ore 18:00 rosario e S. Messa. |
18 ottobre |
Chiesa S. Francesco: Ore 17:00 adorazione eucaristica comunitaria. Ore 18:00 rosario e S. Messa.S. Giovannino, ore 16:00 – Catechismo post Comunione. |
19 ottobre |
Chiesa S. Francesco: Ore 18,00 rosario e S. Messa. |
20 ottobre Domenica |
Matrice: Ore 18,00 rosario e S. Messa. Ore 9:30, Casa Canonica (Piazza Duomo): catechismo II e III elementari. |
21 – 24 ott. |
Chiesa S. Francesco: Ore 18:00 rosario e S. Messa. |
25 ottobre |
Chiesa S. Francesco: Ore 17:00 adorazione eucaristica comunitaria. Ore 18:00 rosario e S. Messa. S. Giovannino, ore 16:00 – Catechismo post Comunione. |
26 ottobre
|
Chiesa S. Francesco: Ore 18:00 rosario e S. Messa. S. Giovannino, ore 17:00 – Catechismo Santa Cresima. |
27 ottobre Domenica |
Matrice Ore 08:30 – 11:00. S. Messa. Ore 9:30, Casa Canonica (Piazza Duomo): catechismo II e III elementari. |
28 - 31 Ott. |
Chiesa S. Francesco: Ore 17,00 rosario e S. Messa. |
COMUNICAZIONI
7. Riprenderemo il cammino di catechismo dei diversi gruppi venerdì il 18 ottobre 2024:
Ø II e III elementari (ogni domenica, all’orario stabilito)
Ø Post Prima comunione (ogni venerdì, all’orario stabilito)
Ø Santa Cresima (due volte al mese - all’orario stabilito)
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